Legge elettorale

Molto spesso si parla dei sistemi elettorali italiani e di una loro possibile riforma ma, molto spesso, non si conoscono a fondo le leggi elettorali italiane. Infatti, solo chi è iscritto a Giurisprudenza, Scienze politiche o Economia, studiando "diritto pubblico" ha la possibilità di sapere come è costruita la legge elettorale per il Senato della Rapubblica e la Camera dei Deputati.

In questa pagina vi voglio scrivere per intero tutto il sistema elettorale italiano.

Sistema elettorale del Senato ( tratto da un libro di diritto pubblico ):

Sistema elettorale di tipo maggioritario uninominale con parziale recupero proporzionale a livello regionale.

Ad ogni Regione viene assegnato un numero di seggi in ragione della popolazione residente tenendo conto che nessuna Regione può avere meno di sette seggi, con l'eccezione della Valle d'Aosta che ne ha uno e del Molise che ne ha due;

I seggi attribuiti ad ogni Regione vengono assegnati per i 3/4 ad altrettanti collegi uninominali, con l'eccezione della Valle d'Aosta costituita da un solo collegio uninominale e del Molise ripartito in due collegi uninominali;

Il restante quarto dei seggi viene ripartito proporzionale nell'ambito di ogni circoscrizione regionale fra gruppi di candidati concorrenti nei collegi uninominali.

Ai fini dell'elezione uninominale, vengono costituiti in ogni Regione tanti collegi quanti sono i seggi uninominali assegnati. In ogni collegio si presentano singoli candidati i quali, se intendono partecipare al riparto proporzionale dei seggi residui, debbono collegarsi per gruppi che comprendono un numero di candidati non inferiore a tre e non superiore al numero dei collegi della regione.

Chiuse le votazioni ed effettuato lo spoglio delle schede, viene proclamato eletto per ciascun collegio il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti validi. Per l'assegnazione dei seggi residui (1/4) da attribuirsi con sistema proporzionale, l'ufficio elettorale regionale procede:

a)alla determinazione della cifra elettorale di ciascun gruppo di candidati nei collegi uninominali, detratti i voti dei candidati già proclamati eletti (c.d. scorporo);

b)alla determinazione della cifra individuale dei singoli candidati data dalla percentuale dei voti validi ottenuti in rapporto ai voti validi espressi nel colleggio;

c)all'assegnazione dei seggi spettanti ad ogni gruppo dividendo la cifra elettorale di ogni gruppo successivamente per uno, per due, per tre ecc. sino alla concorrenza del numero dei senatori da eleggere e scegliendo quindi tra i quozienti così ottenuti i più alti in numero eguale ai senatori da eleggere, con conseguente assegnazione dei seggi ai gruppi in corrispondenza dei quozienti

d)a proclamare eletti i candidati di ogni gruppo che abbiano conseguito la più alta cifra individuale

 

Sistema elettorale della Camera:

Sistema con combinazione del metodo uninominale maggioritario con quello proporzionale per assegnazione dei seggi residui.

Il territorio nazionale vieneripartito in ventisei circoscrizioni elettorali più la Valle d'Aosta, e ad ognuna di esse viene assegnato un numero di seggi in ragione della popolazione residente.

Nell'ambito delle singole circoscrizioni si procede alla ripartizione dei 3/4 dei seggi in altrettanti collegi uninominali, mentre il restante quarto è attribuito in ragione proporzionale mediante riparto fra liste concorrenti. A tal fine: vengono costituiti in ogni circoscrizione tanti collegi quanti sono i seggi da assegnarsi con metodo uninominale; in ogni collegio si presentano singoli candidati i quali si collegano a liste concorrenti per l'assegnazione dei seggi da attribuirsi con metodo proporzionale. Ogni candidato può collegarsi con più liste fino a un massimo di cinque; in ogni circoscrizione, si presentano liste formate da un numero di candidati non superiore a un terzo dei seggi.Tenendo conto di tali seggi, le liste proporzionali non potranno essere composte da più di quattro candidati. Le liste formate da più di un nome sono formate da candidati e candidate in ordine alternato.

Esaurite le votazioni si procede allo spoglio delle schede e viene proclamato eletto a livello circoscrizionale, in ciascun collegio uninominale, il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti validi.

Sempre a livello circoscrizionale, si determina la cifra elettorale circoscrizionale di ogni lista data dalla somma dei voti riportati dalla lista stessa, detratto, per ciascun collegio in cui è stato eletto un candidato collegato alla lista un numero di voti pari a quello conseguito dal candidato immediatamente successivo per numero di voti aumentato di una unità e comunque non inferiore al 25% dei voti validamente espressi nel collegio. In casi di collegamento con più liste, la detrazione avviene pro quota, in proporzione al numero dei voti ottenuti da ciascuna lista nell'ambito del collegio. Si determina infine la cifra individuale di ogni candidato uninominale non eletto consistente nella percentuale dei voti ottenuti, in rapporto al numero dei votanti del collegio.

Si passa quindi a livello nazionale e l'Ufficio centrale nazionale: determina la cifra nazionale di ogni lista, risultante dalla somma delle cifre elettorali circoscrizionali;esclude le liste che non abbiano riportato sul piano nazionale almeno il 4% dei voti espressi; procede al riparto fra le restanti liste dei seggi in base alla cifra elettorale nazionale con un sistema proporzionale puro. Eventuali seggi residui sono assegnati alle liste con maggiori resti; distribuisce nelle singole circiscrizioni i seggi assegnati alle varie liste attribuendo a ciascuna lista tanti seggi quanti quozienti circoscrizionali interi essa ha conseguito in quella circoscrizione. Tali seggi si determinanodividendo la somma delle cifre elettorali circoscrizionali delle liste ammesse al riparto nella circoscrizione per il numero dei seggi da assegnare, sempre nella circoscrizione, con sistema proporzionale. Eventuali seggi residui sono attribuiti alle liste seguendo la graduatoria decrescente dei quozienti.

A livello circoscrizionale, infine, l'Ufficio circoscrizionale attribuisce i seggi assegnati alle liste, ai candidati compresi nelle liste stesse, secondo l'ordine di presentazione. Trattasi infatti, come già si è detto, di liste bloccate, senza la possibilità di esprimere preferenze.

 

Ogni commento al riguardo è totalmente inutile!!!!

 

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